La nascita del CIAO ha cambiato per sempre la storia del trasporto leggero su due ruote in Italia; una vera e propria rivoluzione all'insegna della semplicità tecnica e strutturale e di una linea familiare e genuina. Sin dalla presentazione, che si tenne a Genova mercoledì 11 ottobre 1967, il CIAO incassò il gradimento di tutti. Entusiasticamente risposte il pubblico che permise alla PIAGGIO di produrre oltre 3.500.000 esemplari fino al 2006!
A cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta, i ciclomotori rappresentavano ben più che pratici mezzi di trasporto per districarsi nel traffico urbano. Il loro valore non si misurava esclusivamente in termini di risparmio di tempo e denaro, ma era la rappresentazione per ECCELLENZA del significato di LIBERTA'. Il CIAO, in questo, per i giovani del tempo rappresentava tutto. PRATICITA', SEMPLICITA' e DIVERTIMENTO erano le tre parole che venivano utilizzare per spiegare a tutti cosa fosse un CIAO. Soprattutto con il passare degli anni la sua popolarità era un crescendo, fino ad arrivare agli anni Ottanta, dove il CIAO ha riscosso il suo maggiore successo tra i ragazzi e soprattutto ragazze. Era diventato ormai un fedele compagno. I parcheggi delle scuole superiori ed Università cominciarono a pullulare di CIAO. Il CIAO non si abbandonava mai, neppure per un minuto: le lunghe chiacchierate avvenivano rimanendo in sella, a gambe raccolte sulle pedane e braccia appoggiate al manubrio, in attesa di decidere come trascorrere la serata! UN CONTATTO FISICO CHE EVIDENZIAVA UNA PASSIONE SENZA CONFINI.
PROPRIO QUESTA PASSIONE CI HA SPINTI A FAR RINASCERE UN MITO SENZA TEMPO, che tra i più giovani, riscuote ancora un'IMMENSO successo.